Sensibilizzazione alla modifica dell'orario e del lavoro scolastico nelle scuole Primarie e Secondarie di 1°
REF: Sensibilizzazione alla modifica dell'orario e del lavoro scolastico nelle scuole Primarie e Secondarie di 1° grado”
Spettabili Istituzioni:
la mia vuol essere un'indicazione ad un miglioramento del benessere dei nostri ragazzi. Una proposta che ritengo possa essere tranquillamente messa in atto se vi è la semplice volontà da parte di tutti. Una proposta al di la di tutti i vari decreti, leggi, commi , ecc, che vi possono essere e che contribuiscono a rendere ancor più nebuloso il compito già difficile di tutti noi ed in particolare del personale scolastico. Un suggerimento per contribuire a risolvere il problema principale della staticità dei nostri ragazzi.
Parto da questi presupposti:
Il cervello consuma il 20% delle energie del corpo
Il cervello lavora bene se riceve sangue ben ossigenato
Una completa circolazione del sangue, quindi una buona ossigenazione, avviene dopo 15 minuti di qualsiasi movimento continuo.
Il risultato è: un miglioramento dell'apprendimento e del benessere psicofisico.
Questi motivi mi portano a sostenere che l'intervallo dell'orario scolastico deve essere almeno di 20 minuti. I ragazzi hanno una necessità fisica di scatenarsi in questi 20 minuti, inutile reprimerla. Se si sfogano (ed ossigenano bene i loro neuroni) seguono poi con maggior attenzione le ore di scuola successive, e non diventano dei “baobab sbadiglianti incastrati fra i banchi”. Se la scuola è noiosa non è colpa dei ragazzi ma nostra che non siamo capaci di rendere piacevole l'apprendimento. Credo che imparare sia una cosa meravigliosa e piace molto ai ragazzi che sono naturalmente portati ed aperti ad apprendere. Se loro si annoiano siamo noi che sbagliamo sistema.
Secondo me, senza nulla togliere alle ore di scuola, suggerirei un orario di questo tipo:
Almeno 2 intervalli al giorno
- 08.00-08.50 1ma ora
- 08.50-09.40 2da ora
- 09.40-10.00 intervallo
- 10.00-10.50 3 ora
- 10.50-11.40 4ta ora
- 11.40-12.00 intervallo
- 12.00-12.50 5ta ora
- Le attività pomeridiane devono essere esclusivamente attività di movimento.
- Compiti a casa devono essere facoltativi
A mio avviso oltre alle varie ore di Scienze, Matematica, Grammatica ecc devono essere inserite tutti i giorni le ore di sport diversi (Pallavolo, calcio, baseball, tennis, escursioni a piedi, bici ecc ecc), che vanno svolte nei pomeriggi obbligatori e facoltativi. Devono divenire delle materie scolastiche. Credo inoltre che le attività sportive potrebbero essere fatte in lingue diverse, in questo modo i ragazzi potrebbero iniziare a parlare inglese, francese, spagnolo e, perche no Esperanto.
Vi sono associazioni che volontariamente si rendono disponibili a lavorare in tandem con la scuola. Queste possono essere interpellate tranquillamente per aiutare gli insegnanti in questa importante missione che già svolgono con profondo impegno e dedizione.
Le amministrazioni devono sostenere le associazioni e le scuole che partecipano a questi lavori fornendo gli spazi e i mezzi per le attività dei ragazzi.
I ragazzi che non si impegnano o devono essere “puniti”, non eseguono completamente tutta l'attività pomeridiana ma solo una parte di essa (importante per il movimento e l'ossigenazione della mente e del corpo).
Penso che la punizione sia una forma educativa nell'interesse del ragazzo che deve prendere coscienza del suo errore per non ripeterlo, e non una fustigazione con il gatto a nove code per incutere timore.
I compiti a casa devono essere facoltativi e dati solo per mantenere un allenamento durante i lunghi periodi di inattività . I ragazzi devono potersi dedicare ad altre attività “di movimento” (sport, gioco, svago) fuori dall'orario scolastico.
Devono cenare con i genitori ad un'ora decente per prepararsi ad andare a letto dopo “Carosello”. E' cresciuta una generazione che ha portato l'Italia ad essere la prima al mondo in quanto ad inventiva, stile e “olio di gomito” con questo sistema. Ma ora stiamo reprimendo questa innata dote che solo noi italiani abbiamo, che credo fosse stata potenziata proprio da quell'insieme di studio e movimento che praticavano i nostri genitori.
Chi vuole fare i compiti a casa potrà godere di un voto maggiore e premiato scolasticamente secondo il saggio parere dell'insegnante. Per cui i ragazzi che non eseguono i pomeriggi facoltativi avranno dei compiti da fare a casa se hanno un cattivo rendimento scolastico, gli altri che li frequentano non avranno nessun compito.
Non deve esserci una gara al voto più alto. Anzi sostengo che nelle scuole Primarie e Secondarie di 1°grado , non vi debbano essere per niente voti , ma solo apprendimento ed attività. Ai ragazzi si deve far piacere la scuola.
Ritengo che il gravoso lavoro degli insegnanti sia di un'importanza estrema per i nostri ragazzi. A loro va la nostra completa fiducia, rispetto ed ammirazione (di genitori e cittadini) perche hanno il compito di preparare le future generazioni e di dare quell'educazione necessaria per una convivenza che faccia crescere la nostra società. Senza dimenticare la formazione del carattere dei ragazzi che devono imparare a ragionare con la propria testa, il rispetto per gli altri ed il mondo che li circonda.
Forniamo le basi grammaticali, matematiche, storiche ecc ai nostri ragazzi (poche ma buone). Alleniamoli al metodo di studio lasciando che sia poi la scuola superiore ad approfondire le materie per cui sono portati. Nella loro giovane età lasciamo che crescano divertendosi ma sapendo che vi sono regole da seguire per la sociale convivenza.
Sono sicuro che se Scuola, Associazioni, Federazioni, Amministrazioni e Genitori (rappresentanti di classi) lavorassero insieme con questo obbiettivo si otterrebbe un miglioramento del benessere dei nostri ragazzi, oltre che un maggior apprendimento. Necessario è però che all'interno degli orari scolastici lo sport acquisti la sua meritata importanza.
Concludo dicendo che la scuola e lo sport (Federazioni, Enti promozione sportiva ed Associazioni) vanno considerati bene primario ed obbligatorio della persona e del suo benessere. Per cui Amministrazioni e vari Governi devono lavorare gestendo le risorse con questa priorità.
Uno sportivo saluto
Presidente ASD Polisportiva Roasio
( luca micheletti)
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